DPR 462/01 – Effetti dell’autorizzazione ministeriale oggi posti sub judice Accredia.

DPR 462/01 – Effetti dell’autorizzazione ministeriale oggi posti sub judice Accredia.

DPR 462/01 – Effetti dell’autorizzazione ministeriale oggi posti sub judice Accredia.

Lettera del Presidente UN.I.O.N. all’Avv. De Santis

Egregio Avvocato,

parto dalla definizione dell’atto amministrativo (è un atto giuridico posto in essere da un’autorità amministrativa), per conoscere qual’ è oggi il Suo pensiero nel passaggio tra atto vincolato ad atto discrezionale (lasciato alla libera scelta della P.A.).

Fino a ieri (ante addendum), l’atto autorizzativo – anche se privo degli effetti produttivi – rimaneva intonso del suo valore ed i suoi effetti ripristinati, una volta venuto meno l’ostacolo che ne determinava la posizione attiva. Al sottoscritto, ad es., titolare tuttora di una autorizz.ne di direttiva macchine, la D’Alessandro non ritenne di rilasciare l’atto di concessione relativo all’operatività di verifiche afferenti ai ponti elevatori di veicoli, in quanto mancava di una parte delle procedure specifiche del controllo che ‘’un giorno’’, producendo tale documento, avrebbe consentito il ripristino a tutti gli effetti dell’autorizzazione dormiente.

Che succederà oggi con Accredia? Premesso che ci siamo premuniti attraverso il 2° ricorso, tuttavia, come considerare l’originario atto amministrativo di autorizzazione? Seppellito per sempre ove non si dimostri di essere ricorsi ad Accredia e, comunque, con una richiesta ex novo, di nessun riferimento all’autorizzazione precedente?

Grazie.

Cordiali saluti.  

Dr.Iginio S.Lentini

 

Risposta dell’Avv. De Santis

Gent. mo Dott. Lentini,

Accredia è e rimane un soggetto privato, che non emette atti amministrativi; il ministero competente concede ex novo (o rinnova) l’autorizzazione/abilitazione, sulla base del possesso dei requisiti, tra i quali può venire ricompreso l’accreditamento. Ma questo non cambia il valore dell’atto autorizzativo, la cui competenza, sia per quanto riguarda la nuova emissione, che per quanto concerne il rinnovo, resta della Pubblica Amministrazione, mentre l’intervento di Accredia si pone nella fase ad esso preliminare. L’atto, oggi come ieri, conserva la sua validità nei termini di legge ma, ovviamente, il suo rinnovo dipende dai requisiti di volta in volta richiesti dalla normativa, che oggi prevedono l’intervento di Accredia, ma domani potrebbero non contemplarlo (anche in relazione agli esiti giudiziari dei ricorsi).

Cordiali saluti

Avv. Pietro De Santis